• Pane di matera, fetta a cuore

"Il pane, l'acqua ed il vino, le tre cose più necessarie alla vita, sono eccellenti; ed il pane e l'acqua in ispecie, non sono inferiori a quelli di nessun paese del Regno."

Conte Carlo Ulisse De Salis Marschlins, parlando di Matera, da "Viaggio nel Regno di Napoli", 1789

Se è vero che in molte regioni di Italia esistono piatti a base di alimenti "scappati", come le patate con l'agnello fisciut lucane, gli spaghetti con le vongole fujut campane o il sugo scappato (o alla rotta n 'c**o) toscano, in cui si prepara una versione povera del piatto senza l'alimento "prezioso" ricreando con gli odori e gli aromi la stessa alchimia di sapori del piatto originale, è anche vero che in alcune regioni è consuetudine preparare dei piatti che altrettanto ironicamente "imitano" visivamente i "parenti" più ricchi e di lusso. La ricetta che vi propongo oggi appartiene proprio a quest'ultima categoria, e strizza l'occhio alla trippa, parte del famoso e saporito "quinto quarto" così utilizzato in passato, che invece non contiene affatto tale deliziose interiora!  Si tratta della cosiddetta "finta trippa", che non è altro che una frittatina sottile spadellata in un sughetto leggero di pomodoro e condita con abbondante formaggio grattugiato. Un inganno perfetto per l'occhio, una splendida sorpresa per il palato.
 

Classico esempio di piatto povero contadino, ma non per questo meno gustoso dell'omologo "ricco", la finta trippa è buona e nutriente e veniva consumata dove raramente ci si poteva permettersi proteine derivanti dalla carne. Simpatico da servire, questo piatto burlone che imita il più nobile parente consumato all'epoca dai "signori", è ancora oggi una vera sciccheria!

    • Finta trippa impiattata

Ingredienti per le frittatine

  • 8 uova
  • 6 cucchiai parmigiano
  • 3 cucchiai pangrattato
  • 4 pizzichi di sale

per il sugo

  • 2 spicchi aglio
  • 6 cucchiai olio
  • 2 scatole salsa
  • Sale
  • Basilico

per finire il piatto

  • parmigiano o altro formaggio grattugiato a piacere
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 20 minuti
Dosi per: 4 persone
Difficoltà: Media
Reperibilità alimenti: Facilissima
Livello di prezzo: Basso
Nazione: Italia
Regione: Basilicata

Attrezzatura necessaria:
  • Casseruola media
  • Padella grande
  • Coltello da cucina
  • Tagliere

Preparare il sugo di pomodoro soffriggendo gli spicchi di aglio tritato e aggiungendo salsa di pomodoro e foglie di basilico non appena imbiondisce e lasciar cuocere una quindicina di minuti.

Nel frattempo sbattere le uova con il sale, il pangrattato ed il formaggio grattugiato e ricavarne due o più frittatine sottili cotte a fuoco dolce da entrambi i lati. La mia si è scurita troppo, sarebbe meglio che venisse un po' più chiara!

Adesso arrotolare le frittatine e tagliarle a striscioline non troppo sottili, srotolarle e posizionarle in un piatto.

Adesso mettere le striscioline di frittata nel sughetto di pomodoro (che nel frattempo dovrebbe essere giunto a cottura), rimestare delicatamente e cuocere ancora per cinque minuti.

Impiattare prelevando delicatamente la porzione desiderata, e cospargere generosamente di formaggio grattugiato. Servire possibilmente caldo ma non bollente, è buono anche appena tiepido.

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